Centenario 1° Guerra Mondiale - in memoria dei caduti sandonninesi
In fondo alla pagina trovate il lavoro fatto dal Comitato per San Donnino , in occasione del Centenario dell'ingresso dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale.
Domenica 24 Maggio 2015 è stata inaugurata una targa commemorativa per ricordare i caduti residenti all’epoca a San Donnino.
La targa è stata inaugurata presso il giardino pubblico Luciano Martelli, alla Presenza dei Responsabili del Comitato, del Sindaco Fossi, di Don Momigli, dello storico Renzo Bernardi , delle Associazioni (tra cui la Fratellanza) e degli studenti della Frazione oltre a molti cittadini, e vede incisi i nomi di tutti i giovani sandonninesi che trovarono la morte durante la guerra.
Il tutto nasce da un’idea del Comitato per San Donnino che dopo un’accurata ricerca storica è riuscito a risalire a tutti i nomi ed ha lo scopo condiviso tra il Comune di Campi Bisenzio ed il Comitato non soltanto di rendere un ulteriore omaggio al passato ricordando le vittime, ma anche sensibilizzare e stimolare le coscienze delle nuove generazioni per costruire un futuro migliore.
Sono stati proprio Maurizio Valleri e Ilario Franchi, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del Comitato, a far partire le ricerche per non perdere la memoria della storia e cercando di ricreare quello che un tempo a San Donnino era il Parco della Rimembranza.
L’iniziativa è stata subito avallata e promossa dal Comune di Campi Bisenzio che l’ha inserita in un percorso di iniziative per la memoria denomina "Non fate la guerra che poi mi tocca studiarla". Un'iniziativa che, per il suo interesse, impegno e valore sociale, ha ricevuto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Regione Toscana e della Città MetropolitanadiFirenze.
Il Centenario della Grande Guerra, potrà così essere un memento, un'occasione di riflessione per l'intera comunità, rinnovando la speranza del Comune e dell'Italia tutta che non ci siano negli anni a venire altre guerre da studiare, ma soprattutto altre targhe da porre.
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